La raccolta differenziata: un grande supporto con Junker!
Dopo la rubrica sul Turismo Sostenibile, abbiamo deciso di parlare di quello che per molti è un vero e proprio rompicapo: la raccolta differenziata! Ovvero la gestione e lo smistamento dei rifiuti in base al loro tipo!
Per moltissimi, infatti, si tratta di un vero e proprio problema: troppi imballaggi diversi, simbologie strane e non intuitive, materiali difficili da riconoscere e da separare.
Per iniziare, abbiamo deciso di parlarvi di Junker, l’app nata per venirci in soccorso davanti alla classica domanda “E questo dove lo butto?”.
Junker va a colmare proprio quelle informazioni incomplete o poco chiare dei siti web e dei volantini dei comuni. Ciò permette a tutti di fare la differenziata domestica in maniera semplice, veloce e soprattutto senza errori.
Come funziona Junker
Il download dell’app è completamente gratuito e il funzionamento è davvero semplice e intuitivo. Basta inserire il comune di residenza e si può procedere in modi differenti. O con la scansione dei barcode dei prodotti tramite fotocamera o con la ricerca del prodotto tramite categoria. Oppure con la ricerca dei simboli presenti sulle confezioni, ma anche con il riconoscimento fotografico dell’oggetto. Una volta fatto Junker suggerirà come effettuare il corretto smaltimento del rifiuto.
Facile no?
Ecco il video di presentazione
Ma se non siete convinti ecco di seguito il video tutorial:
Ad un anno e mezzo dall’avvio della collaborazione con la società di smaltimento dei rifiuti, il comune di Torino è la prima città italiana per numero di download con quasi 1,5 milioni di ricerche, oltre 51mila famiglie raggiunte e 7.400 segnalazioni di situazioni di degrado.
Junker è inoltre disponibile in 10 lingue, così da poter essere usata anche da turisti e lavoratori stranieri, ed è completamente accessibile anche ai non vedenti. Oltre al servizio di riconoscimento dei rifiuti, Junker offre una gamma di servizi accessori studiati per aiutare a ridurre l’impatto ecologico: da una mappa per conoscere e sostenere le buone pratiche di economia circolare presenti sul territorio ai quiz per testare, in modo divertente, le proprie conoscenze sulla raccolta differenziata.
Junker e la pandemia
Durante il periodo di lockdown, gli scarti domestici sono cresciuti notevolmente come i download (più di un milione) e l’utilizzo della piattaforma (quasi 800 Comuni abbonati, dai piccoli paesi alle grandi città) e 100mila ricerche di prodotti.
L’app Junker ha decisamente risposto all’emergenza coronavirus con spirito smart.
La piattaforma è stata infatti costruita secondo i principi della smart city e del crowdsourcing, pensando di dare un contributo nel potenziamento dei servizi comunali insieme alla possibilità di inviare messaggi illimitati ai cittadini attraverso l’app.
La bacheca del riuso
In linea con i valori di Swapush, Junker ha introdotto sulla propria app “La Bacheca del Riuso“, una vetrina virtuale dove chiunque abbia un oggetto di cui intende disfarsi, invece di buttarlo, può fotografarlo e metterlo a disposizione a titolo rigorosamente gratuito di altri. Se volete saperne di più: https://junkerapp.it/e-arrivata-la-nuova-bacheca-del-riuso/
La raccolta differenziata corretta non è sufficiente: serve infatti l’impegno a ridurre il numero di rifiuti, cosa che noi di Swapush sappiamo bene!
Se non l’avete già fatto, provate a scaricarla e raccontateci le vostre esperienze!
Ci contiamo!